Per la formazione dei suoi speaker RadioKappa chiama i big e a Rovigo arrivano Teo Mangione, Fabiana Viola, Dario Spada.
Di passione per la radio, di competenze necessarie per chi la fa, di differenze tra radio commerciali e radio di comunità e di prospettive future si è parlato per un’intera giornata nella sede di RadioKappa Rovigo. Non solo un momento di formazione per i suoi speakers ma un’occasione di confronto e di crescita . A tenere il laboratorio c’erano Teo Mangione conduttore e direttore artistico di Radio Alta di Bergamo, Fabiano Viola per 30 anni una delle voci più note di RTL, e in collegamento da Milano Dario Spada di Radio 105.
Erano poco più che adolescenti Teo e Fabiana quando si sono avvicinati e poi innamorati della radio. Tutto è iniziato per gioco, quando ancora c’erano i 45 e i 33 giri, quando serviva tecnica per mandarli in onda, alternarli, fare entrare un pezzo in coda ad un altro. Quando la scelta musicale era decisamente meno ampia ma la passione e la curiosità facevano la differenza.
Per entrambi la radio è stata una scelta di vita totalizzante, all’interno della quale hanno scoperto e conosciuto il mondo e lo hanno raccontato, Teo continua a farlo nel suo programma mattutino dalle 7.00 alle 9.00 tutti i giorni in diretta dagli studi di radio Alta, oggi divenuta una visual-radio. “Ciò che in radio non cambierà mai – ha detto – è la passione di chi la fa. Senza passione il conduttore non può arrivare all’ascoltatore, né stabilire con lui quel rapporto di affezione necessario in un programma che funziona”. Per Mangione c’è un altro elemento fondamentale per chi vuole stare dietro un microfono: è la capacità di usare bene la voce. “Fare radio è difficile – ha aggiunto – richiede una certa predisposizione che non basta da sola ma deve essere affinata e nutrita costantemente con lo studio della dizione, con la conoscenza di ciò che accade intorno, delle novità in ambito musicale, delle tecniche di regia, con un’attenzione costante al pubblico”.
Anche per Fabiana Viola l’ascolto costante del pubblico deve essere elemento imprescindibile di una radio: “Perché solo in questo modo – ha spiegato- si riesce a creare la sintonia utile al ritmo di un programma. Rispetto alle radio commerciali, il punto di forza delle radio di Comunità e locali – ha puntualizzato –sta proprio in questa dedizione all’ascolto che si traduce in spazio concesso al pubblico, protagonista costante del palinsesto”.
Secondo Teo e Fabiana, a distanza di cento anni dal suo primo giorno, la radio non ha perso fascino. “Non ha pari, infatti, la potenza di una voce che arriva e accompagna ovunque come un’ amica fidata, intrattenendo con l’attualità, con la cultura, con la leggerezza di una battuta scherzosa e soprattutto con tanta musica, quella più adatta ad ogni momento della giornata”.
”Curate la voce, studiate dizione, siate curiosi di tutto, appassionati e soprattutto capaci di ascolto” è il messaggio che arriva dai due maestri della radiofonia e ribadito anche da Dario Spada, in collegamento dalla sua casa di Milano. Tutti hanno salutato gli amici di Radio Kappa sottolineando la bellezza di fare radio in team, di essere una squadra che lavora in sintonia e ama quel che fa.
Il team di Radio Kappa e i formatori hanno gustato i piatti del famoso pastificio del territorio “Il Tortellaio Matto”, in foto anche la proprietaria e cuoca Sara Frigato.
L’intervista di Micol Andreasi a Fabiana e Teo sarà a breve disponibile anche in podcast al link di seguito.